Da Forte Belvedere Gschwent a Base Tuono

Forte Belvedere e’ una delle piu’ grandi fortezze realizzate dal Genio militare Austro-Ungarico .

Costruito tra’ il 1908 e il 1912 a strapionbo sulla Valdastico, con altri sei forti degli Altipiani aveva il compito di difendere le vie d’accesso a Trento e supportare un ‘eventuale avanzata verso il Veneto .

Forte Belvedere

Dopo l’offensiva Austro-Ungarica del maggio del 1916 ( la cosidetta Strafexpedition ) la linea del fronte si sposto ‘ verso l’Altipiano di Asiago concludendo di fatto le operazioni militari in questa zona per la restante durata del conflitto .

Contrariamente alle altre fortezze pesantemente danneggiate negli anni trenta  dall’opera dei recuperanti in cerca di ferro , Belvedere Gschwent scampo’ alla demolizione .

Nel 2002 il comune di Lavarone proprietaria del Forte ne ha curato il restauro con il sostegno della provincia autonoma di Trento .

Forte Belvedere Gschwent oggi rappresenta una testimonianza unica della Grande Guerra in Trentino ed ospita un suggestivo e moderno allestimento museale , che putroppo nel 2012 e’ stato oggetto di furti .

Arriviamo in zona dopo aver percorso parecchi km tra autostrade e statali , alla fine i km di giornata saranno superiori ai 450 , ma mi voglio soffermare su 25 di questi che e’ la distanza che divide Forte Belvedere a  Base Tuono  che si trova appena nel comune di Folgaria al Passo Coe in un magnifico contesto alpino –

 

Base Tuono

Base Tuono e’ una delle tre sezioni di lancio dell’ex base missilistica di Passo Coe , la piu’ alta in quota delle dodici che l’Aeronautica Militare realzzo nei primi anni sessanta nel nord est dell’Italia .

Nel sistema Nato in Europa queste basi dovevano contrastare eventuali attacchi aerei dei paesi del Patto di Varsavia .

La base e’ stata attiva dal 1966 al 1977 ed affidata al 66° Gruppo Intercettori , era composta da un area di lancio situata  al Passo Coe a quota 1543 ,un area controllo ubdicata sul monte Toraro a quota 1987  ben visibile dalla base Tuono e distante circa 4000 mt in linea d’aria ed da un area logistica collocata a Tonezza del Cimone distante 17 km .

Col finire della guerra fredda ed l’abbandono della base da parte della Nato il comune di Folgaria con il patrocinio della regione Trentino ha riallestito la sezione Alpha nell’ex area di lancio proponendola come museo e come testimonianza unica in Europa della Guerra Fredda che va’ dalla fine della secondo conflitto  mondiale  alla caduta del muro di Berlino nel 1989 .

… Parcheggiate le moto arriviamo al Forte Belvedere dopo aver percorso qualche centinaio di mt lungo un bel sentiero ombreggiato, in parte asfaltato il quale ci omaggia di una veduta stupenda sul fondovalle e la Valdastico

Giunti in prossimita’ del Forte paghiamo i 4 euro che ci permettono di visitare il sito , la visita e’ libera e non e’ prevista una guida , ma seguendo le istruzioni dall’opuscolo che ci viene omaggiato col biglietto riusciamo a destricarci bene tra i cunicoli e le stanze della Fortezza .

All’interno del Forte si puo’ toccare con mano come vivevano i Fanti Austriaci e sezione dopo sezione complice alcuni filmati e suoni dell’epoca si viene catapultati al 1915  , alcuni cimeli ed alcuni pensieri scritti allora fanno il resto .

Anche all’esterno  resta vivo la finalita’ di questo caposaldo , tutto era pensato ad un unico obbiettivo … evitare un avanzata italiana dalla Valdastico

Ricomposto il gruppo partiamo alla volta di Base Tuono che da qui come dicevo pocanzi dista 25 km .

Risaliti in sella ripercorriamo aritroso la salita al Passo Sommo ,Folgaria e di slancio Passo Coe ed eccoci arrivati alla seconda meta di giornata Base Tuono .

Questa visita non l’ho scelta a caso cosi’ come la visita a Forte Belvedere  e vi spiego il perche ‘ .

Mentre la strada scorreva sotto le ruote della mia Rt la mia mente vola al 1915 a quei giorni di fine Maggio quando il Reggio Esercito Italiano attaccava l’impero Austro-Ungarico , ebbene Forte Belvedere e’ stato uno dei primissimi obbiettivi dei nostri soldati e quidi della 1°Guerra Mondiale per quel che ci riguarda .

E Base Tuono ? Cosa centra direte voi

Base Tuono e’ stata l’ultima base missilistica  smantellata dopo la fine della Guerra Fredda  ed ecco anche svelato il perche’ ci tenevo tanto a  collegare i due siti in un unica visita ,i due siti sono uniti tra loro  da una piccola stricia di strada lunga 25 km ma  ipoteticamente racchiude al suo interno due conflitti mondiali ed una 3° Guerra mondiale evitata in piu’ occasioni per poco .

… la visita alla base e’ prevista per le ore 14,30 ed allora ne approfittiamo  per fare uno spuntino ai bordi del laghetto artificiale che serve per alimentare i cannoni sparaneve degli impianti da sci di tutto il comprensorio , lo scenario intorno a noi e’ da sgranare gli occhi .

Anche la mia “Camilla ” e l’amica  “Giubecca ”  la moto di Angelo sembrano apprezzare il panorama .

Alle 14,30 puntuali entriamo all’insediamento e per due ore circa ascolteremo il preparatissimo Maurizio che ci illustrera’ la vita ed alcuni anedoti della Base missilistica e cosa abbiamo rischiato realmente a nostra insaputa durante gli anni passati .

Nella parte bianca del missile era alloggiata una bomba nucleare

La visita si protrae oltre all’ora che avevamo previsto , e’ oramai pomeriggio inoltrato , riprendiamo le nostre moto e partiamo alla volta di casa , mi volto per un ultimo squardo alla base ed in lontananza vedo delle bandiere sventolare sui pennoni della base e l’ultima immagine di essa e’ questa :

Speriamo che sia duratura .