Francia 2010

Francia 2010

Mappa Giro

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Quest’anno dirigiamo le ruote della nostra moto in Francia , il nostro intento e’ quello di visitare il dipartimento della Loira e della Normandia e poi finire in bellezza con tre giorni a Parigi .

La gestazione di questo viaggio e’ stato assai tribulato ,a causa dei problemi di lavoro di mia moglie,alla fine  partiamo in Agosto ,due mesi dopo dalla data iniziale.Raggiungiamo Tours sede dei nostri pernottamenti di due notti ed i giorni seguenti giriamo per castelli cercando di cogliere il meglio che questa bellissima vallata offre.
Lasciamo questa valle fiabesca consapevoli di non aver completato l’opera per il poco tempo a disposizione  , sara un buon motivo per tornarci.SAM_1955[1]
Chenonciau
chambord[1]

Chambord

Lasciamo Tours di buon mattino e percorriamo i duecento km che ci separano alla nostra prossima meta ad andatura lenta cercando di cogliere le sfumature paesagistiche che il territorio offre ed anche i suoi addobbi.SAM_1968[1]
Ad un tratto all’orizzonte appare la sagoma inconfondibile di Mont Saint Michelle …la nosta meta.
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Ci innoltriamo nel borgo strapieno di persone dove i stretti vicoli ne amplificano le presenze.
Ad un tratto il suono di una sirena attira l’attenzione della gente che velocemente si accalca sul cammino di ronda per ammirare il fenomeno dell’alta marea che annuncia il suo arrivo con un suono particolare che proviene da 20 km di distaza ( apprendo da un pannello posto all’ingrasso del borgo il flusso e la distanza delle marea)Immortalo il fenomeno scattando le foto in sequenza che vedete di seguito , rendono l’idea della velocita’ del fenomeno
Verso sera il borgo si svuota e noi che pernottiamo in loco ci gustiamo il borgo sotto un altra veste.
Il giorno dopo di buon ora visitiamo l’abazia e di seguito ci dirigiami nelle zone del D-Day dove troveremo alloggio a Bayeax nostra base

di partenza dei prossimi cinque giorni .

 

Il silenzio e l’ordine geometrico delle croci regna in questo luogo dove riposano migliaia di giovani . Usciamo dal sito e scendiamo nella spiaggia sottostante dove ha avuto luogo lo sbarco Omaha BeachSAM_2041[1]

Il tempo vola , e le cose da vedere sono tantissime .

Decido anche di visitare il cimitero de le Combe, praticamente il sito dove riposano i vinti .
Chissà quante storie avrebbero da raccontare anche questi ragazzi , mi aggiro tra le lapidi e noto che oltre ai Caduti Germanici ci sono parecchi stranieri ,Ucraini ,Rumeni tutti figli di quei popoli che facevano parte dell’Asse. In totale ci sono sepolti 22.000 persone quasi tutte perite tra il 6/6/44 al 20/8/44SAM_2085[1]SAM_2084[1]
Nei giorni seguenti visiteremo parecchi siti ,uno in particolar modo ci tenevo a vederlo.
Sante-Mere-Eglise dove  l’82° paracadutisti Americano scrisse una pagina di storia .

Sul campanile e appeso un manichino  che  raffigura un soldato americano (John Steele )
In ricordo ad un episodio veramente accaduto nelle prime fasi del D-Day.
Essendo stato paracadutista durante il servizio militare e avendo praticato in seguito il paracadutismo sportivo provo ad immaginare che inferno  sia stato per quei ragazzi che si lanciavano dai Dakota e facevi da bersaglio mentre planavi a terra .C’è  da rabbrividirsi .

Se tante testimonianze con filmati e foto riprese sul campo di battaglia sono arrivate a noi lo dobbiamo in gran parte a chi riposa in questo memoriale :SAM_2092[1]

 Ci spingiamo fino su a Etretat passando in borghi bellissimi

 

Port En Bassinn , Quistreham , Deauville , Honfleur ecc ecc .

I giorni trascorrono velocemente ed arriva il momento di salutare la Normandia , terra segnata in
modo indelebile dai fatti avvenuti nei giorni del D-Day.

Ma  abbiamo ancora dei giorni a disposizione e ci spstiamo nella periferia di Parigi dove visiteremo la residenza di Versaille

SAM_2149[1]Di seguito raggiungiamo  Parigi dove nei seguenti  tre giorni cercheremo di cogliere il meglio che la ville lumiere ci offre.

 

Ci concediamo un giro sui bateau muche by nighSAM_2237[1]

Arriva anche il giorno del ritorno, lasciamo Parigi che ancora dorme e pian piano rientriamo a casa .

Lasciamo alle nostre spalle delle bellissime vacanze , i giorni trascorsi in terra francese non sono mai stati banali ,anzi torniamo arrichiti e consapevoli di aver vissuto una bellissima vacanza,
Ciao
Batty e Vica