Finalmente!!!

E’ si dopo tante vicissitudini e’ arrivata la notifica ufficiale , dal 1° Ottobre avro’ raggiunto i requisiti per poter andare in pensione .
Da quel momento dovro’ decidere se lavorare ancora tre mesi per via delle  famose ” finestre” .
Per l’accredito del primo assegno pensionistico dovro’ attendere il 1°Gennaio .
Sono felice per il traquardo che sto’ per raggiungere e se mi guardo indietro mi rivedo 14enne con la “schiscetta” del pranzo nella borsetta di colore azzurro coi colori dell’Alitalia che conteneva il mio pranzo e che alle 6 del mattino salivo su un autobus per recarmi al lavoro .
Mentre scrivo queste righe mi e’ venuro il magone a pensare a quei momenti d’allora ne ho fatta di strada ,43 anni di lavoro senza mai staccare se non per il servizio militare .
Mi son sposato alla domenica ed al martedi’ ero presente sul posto di lavoro , le esigenze ed i tempi erano altri .
Questa settimana e’ stata molto piena di sorprese , son caduto in bici fuori casa e mi son rotto delle costole , mi e’ arrivata la certezza del mio pensionamento ma il regalo piu’ bello credo che arrivera a momenti , Edoardo il mio primo nipotino ,oramai ci siamo .
Festeggiero’ questo traquardo con un bel viaggio a Caponord il prossimo anno senza vincoli di tempo , andando fino a Grense Jakobselv (confine Russo) tanto caro al mio /nostro Amico Paolo che spero e mi auguro che mi faccia compagnia per un tratto o tutto il tragitto a seconda delle sue esigenze e da li a Vardo e Gamvik .
Se ci saranno le condizioni ed i tempi coincideranno ho in progetto di fare un tratto tra due penisole col traghetto postale che a cadenza settimanale percorre quelle rotte .
Il progetto e’ ben avviato .
Ora mi auguro e questo desiderio lo condivido e lo auguro anche a tutti voi tanta salute per vivere sempre al meglio .
Un abbraccio a tutti Batty

20 Settembre2019

Non pensavo che era così difficile varcare per l’ultima volta il cancello della sede centrale delle AGI dopo aver salutato i colleghi.
Un emozione forte e confesso che più di una lacrima e scesa dal mio viso .
Non è stato facile raggiungere per l’ultima volta il capolinea anche se la strada era scorrevole .
Ogni metro di asfalto percorso un ricordo .
Scendo dal bus e si chiude una storia ,la mia storia con le Autoguidovie …la mia famiglia per 30 anni .
Orgoglioso di averne fatto parte e di aver condiviso con tanti amici e colleghi questo cammino
Sono entrato in azienda quando fare l’autista era un mestiere , la lascio quando per i più fare l’autista e’ un lavoro.
Sembra la stessa cosa , ma c’è un abisso tra fare un mestiere e fare un lavoro.