Ricordi Camuni

…Lovere ed il lago d’Iseo sono oramai alle mie spalle , ho percorso la sponda Bergamasca del lago facendo diverse soste fotografiche come 45 anni fa’ solo che ora ho immortalato alcuni scorci del lago con i mio cellulare e a portarmi fin qui e’ la mia Africa Twin 1000 , all’epoca il mio destriero era una Vespa 50 Special 4 marcie ed a testimoniare i miei ricordi era una macchina forografica con un rullino di 36 foto a colori che mi dovevano bastare per i tre giorni in tenda che avevo programmato .

Zaino sacco a pelo e tenda erano rigorosamente di provenienza militare acquistati in uno spaccio a Lodi.

Con me’ cera un amico che cavalcava una Motorella Benelli 50 , stessa dotazione per il campeggio.

Per noi era la prima esperienza in un viaggio in moto in tenda.

La statale 42 non esisteva ancora era un cantiere aperto ,era solo finito il primo tratto di 10 km quest’ultimo non era asfaltato ,lo percorremo con il permesso degli operai che stavano lavorando alla strada .

Breno ed il suo castello mi annuncia che ci sono quasi, la mia meta e’ Cimbergo un paesino rurale che si trova in una valle laterale della Valcamonica .

In localita’ Ceto inizio la salita che in una decina di km mi portera’ a Cimbergo , oggi salgo agevolmente dosando l’acceleratore e gustandomi metro per metro questa salita il profumo della vegetazione ampliato da una recente piogerellina amplificano i ricordi , dopo pochi km avevo attaccato alla vespa Vincenzo perche’ la sua motorella anaspava.

Arrivati ad un tornante si apre una piana con al centro una bella abitazione che ai tempi era una stalla ,li in fianco piantammo le nostre tende , una notte per un forte temporale usammo il fienile per ripararci , i teli della tenda non erano performanti come gli odierni e filtrava acqua da tutte le parti ,

Vi lasco immaginare le scene .

Piu avanti inizia il paese, la scuola ed il vecchio campo di calcio sembrano abbandonati , man mano che salgo verso il castello le vecchie abitazioni sono quasi tutte ristrutturate cosi come le stalle di un tempo hanno lasciato il posto ad edifici piu moderni , pur ringiovanito il paese resta con la struttura di 45 anni fa’ .

Oltrepassato il centro storico si apre una piazza ed a sinistra del parcheggio c’e un vialetto che porta ai ruderi del castello ,ai piedi un ristorante che nel 1975 era anche sede di una discoteca.

Parcheggio e dopo un caffe e due chiachiere col proprietario visito il rudere.

Ripresa la mia moto decido di andare fino su al Volano lungo una mulattiera che mi portera al rifugio De Marie

Foto dal Web

Durante quella vacanza raggiungemmo il rifugio dopo una bella scarpinata a piedi.

La strada asfaltata finisce e lascia il posto ad un ciottolato che alterna tratti con una buona pendenza a tratti piu impegnativi .

Il profumo del sottobosco e’ piacevole cosi come ricordi di quei tempi … sono molto sereno .

Nei pressi di un bivio vengo fermato da un boscaiolo e mi comunica che il sentiero da li in avanti e’ chiuso ,stanno disboscando .

Ci rimango un po’ male , mi sarebbe piaciuto raggiungere i rifugio ,mancano poche centinaia di metri alla meta ,ma purtoppo degli alberi appena abbattuti ustruiscono il passaggio .

Mi fermo qualche minuto scambio qualche chiacchiere e condivido i miei ricordi con l’operaio, poi ritorno a valle piano piano lasciando alle spalle Cimbergo e i ricordi di 45 anni fa’.