Abruzzo un anno dopo

La pioggia batte forte sulla visiera del casco , pensavamo di averla fatta franca in barba alle pessime condizioni meteo che ristagnano al nord d’Italia ma così non è .

Siamo nei pressi di Sansepolcro manca ancora poco all’appuntamento con Oscar e Romualdo che ci faranno compagnia fino a Castelluccio di Norcia .

Ritrovati i nostri Amici e visto il pessimo tempo  si decide di entrare nella piana dalla via più breve  Forca Canapine  ed usciremo dalla vallata da Forca di Presta .

Nuvole basse rigonfie d’acqua ci attendono a Castelluccio, ma anche un ricco spuntino prenotato con maestria da Romualdo  a base di lenticchie che sono l’eccellenze  della zona .

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Rifocillati a dovere e riscaldati riprendiamo il viaggio in direzione Campotosto dove costeggeremo l’omonimo lago da nord a sud ci faranno strada ancora per un po’ i nostri amici Oscar e Romualdo che saluteremo con  enorme dispiacere poco più avanti .IMG_0041[1]IMG_0043[1]

Sarebbe stato bello averli con noi per tutto il fine settimana con le rispettive consorti e penso che questo sia anche il loro pensiero , li saluto a malincuore  nella stessa stazione di servizio dello scorso anno e rinnovo i ringraziamenti per tutto quello che hanno fatto per noi .

Nel frattempo il meteo migliora e senza fretta giungiamo a destinazione presso l’agriturismo Villa Irelli ( consigliatissimo) dopo aver percorso circa 700 km .IMG_0051[1]

IMG_0077[1]Dalla finestra posta di fronte  al letto filtrano dei raggi di sole ed incrociando le dita mi avvicino per vedere se l’inizio giornata e delle migliori  visto che  prevediamo di salire fino a Campo Imperatore e vedendo le premesse  in poco tempo siamo in moto .

Saliremo da Asergi ricalcando un percorso che feci lo scorso anno consigliato da amici del Forum di Mototurismo , il tempo per il momento tiene e frequentemente ci fermiamo a contemplare ed ha immortalare queste meraviglie della natura .IMG_0081[1]IMG_0080[1]

IMG_0088[1]IMG_0115[1]Nei pressi di Campo Imperatore il freddo incomincia a farsi sentire ed una volta raggiunto il piazzale immerso nelle nuvole il termometro segna 4 gradi ed uno scroscio d’acqua ci investe all’improvviso , durerà poco e sarà l’unica acqua che prenderemo da qui a casa .IMG_0138[1]

IMG_0134[1]IMG_0132[1]IMG_0140[1]IMG_0142[1]Riprendiamo l’itinerario in direzione Fonte Vetica dove abbiamo intenzione di consumare il pranzo a base di arrosticini e pietanze locali al Ristoro Mucciante , vero e proprio ritrovo per chi percorre queste zone .IMG_0156[1]IMG_0182[1]IMG_0154[1]

IMG_0162[1]IMG_0165[1]La sosta e lunga si sta bene qui , oggi c’e poca gente ci si diverte a cucinare gli arrosticini ed altre pietanze ed a degustare i formaggi locali  inaffiati da un buon bicchiere di vino Abruzzese.

Purtroppo  il tempo vola e giunge il momento di riprendere il cammino  verso Castel del Monte e di seguito Calascio e la sua Rocca  da dove si può ammirare un panorama mozzafiato a 380 gradi .IMG_0183[1]

IMG_0230[1]IMG_0236[1]IMG_0239[1]IMG_0246[1]IMG_0211[1]Non ce ne vorremmo mai andare da qui , ma si sta facendo tardi e per chiudere il cerchio ci manca ancora una visita a Santo Stefano di Sessanio  terminata la quale riprenderemo la strada del rientro .

Scendendo a valle mi assale una strana malinconia  mi dispiace lasciare questo posto incantato , dall’ interfono mia moglie mi sussurra ” adesso capisco il perché è un anno che aspettavi questo momento , e’ semplicemente meraviglioso.

La mattinata di sabato la dedichiamo alla visita dell’Aquila , troviamo un parcheggio vicinissimo al centro nei pressi del Forte Spagnolo ci incamminiamo lungo Corso Vittorio Emanuele tutto avvolto da impalcature , il corso è vuoto , poca gente e le attività aperte si possono contare sulle dita di una mano . IMG_0257[1] IMG_0259[1]

Prendiamo un caffè nell’unico bar aperto e scambio due parole col proprietario , una persona gentile , ferita ma non rassegnata che caparbiamente tra mille difficoltà cerca di ripartire dopo la catastrofe di 7anni fa’.

Piazza Duomo è deserta , solo qualche operaio lavora alla ricostruzione della Cattedrale , una goccia in mezzo ad un mare di rovine .IMG_0269[1]

Ritornando verso le moto noto un mendicante che col suo violino suona un requiem alla città , con l’intento di racimolare qualche spicciolo , fa tristezza , non passa nessuno , l’Aquila e’ una città fantasma , ma la sua gente e’ viva e per questo non va’ lasciata sola , va aiutata a  rinascere .IMG_0262[1]

Requperate le moto inforchiamo la SS80 in direzione Passo delle Capannelle , una strada bellissima da percorrere  che conduce verso il Lago di Campotosto che lascieremo alla nostra sinistra , la prossima meta per noi sono i Prati di Tivo siti nel comune di Pietracamela a mt 1450 di altitudine nota località sciistica Abruzzese , praticamente il versante Teramano del Corno Piccolo.

Il panorama che si gode da qui e’ eccezionale , sembra di toccare il  Corno Grande che è il monte più alto di tutti gli Appennini .

Peccato che delle nuvole spesso ci coprono la visuale , e  il pessimo stato della strada che sale fin quassù.IMG_0278[1]

IMG_0294[1]Dopo esserci rifocillati scendiamo a valle e per chiudere in bellezza la giornata andiamo a far visita al santuario di San Gabriele  patrono dei giovani .IMG_0298[1] IMG_0299[1] IMG_0303[1]

Ed eccoci a domenica il giorno del rientro .

Timorosi per  il traffico che potremmo trovare lasciamo Villa Irelli di buon mattino e prendiamo l’autostrada  e dopo aver percorso il tunnel del Gran Sasso usciamo alla Valle del Salto costeggiando l’anonimo lago , qualche km ancora ed eccoci a Greccio dove visiteremo il piccolo Santuario famoso perché qui nel lontano 1223 San Francesco inscenò  il primo presepe vivente .

All ‘interno del Santuario sono custoditi dei bellissimi presepi , uno più bello dell’ altro , ma quello che ha come tema la città di Roma lascia a bocca aperta .IMG_0339[1]IMG_0326[1] IMG_0334[1] IMG_0336[1] IMG_0321[1]IMG_0323[1]

Terminano a Greccio le nostre visite , da qui in poi sarà solo rientro .

Sono stati giorni intensi , ma è valsa la pena percorrere tutta questa strada , l’Abruzzo e’ una terra meravigliosa e per questo che le dico arrivederci , non so quando ma spero presto .

Batty



4 thoughts on “Abruzzo un anno dopo”

  1. Ben fatto Battista, è stato un piacere “scortarti” per un tratto di strada.
    Oscar

    1. Grazie Oscar , il piacere e’ stato reciproco e quando siamo in tua/vostra compagnia io e Vica stiamo bene .

  2. Grande Batty, grande giro, grande report, grandi AMICI, il massimo del mototurismo….
    Romualdo

    1. Grazie Romualdo
      Se tutto e’ andato alla perfezione e’ anche merito Tuo e di Oscar

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