Giro dei 4 laghi ( il dolce del Mototurista )
330 km , percorsi stupendi, scorci panoramici , amicizia, cottura anzi andatura lenta e bel tempo questi sono gli ingredienti di un “dolce “mototuristico ben riuscito .
Ma andiamo con ordine ed riavolgiamo il nastro.
Questa ” Ricetta ” e’ nata durante l’inverno durante i due incontri con Paolo che abbiamo avuto in occasione dei motosaloni di Milano e Verona .
Da quest’idea e’ scaturita una prima data poi abortita per le contrarie condizioni meteo .
La settimana sucessiva il meteo ci da’ una mano ed allora si da il via alla “ricetta ” che prevede anche la partecipazione di Federico ( Biancone ) capocuoco per un ingrediente inedito a noi la Val Palot .
E’ venerdi’ pomeriggio quando mi incontro con Paolo e Giovanna all’uscita dell’A1 di Piacenza nord , Giovanna e’ sofferente per un problema alla spalla , ma non ha voluto mancare all’evento .
Saluti di rito e poi via verso casa dove trascorreremo la serata ed alla compagnia si sono aggiunti anche Angelo e Mary miei compagni di viaggio ed anche grandi amici grandi amici .
Di buon mattino si forma il piccolo corteo che ci vede incolonnati verso Sarnico sul Lago d’Iseo .
Una breve sosta ed una telefonata a Federico per avvisarlo che presto saremo in quel di Lovere ( 5° borgo classificato in ” i Borghi piu’ belli d’Italia 2016 ” )
Giunti al borgo dopo aver risalito il lato dalla sponda Bergamasca ci concediamo una sosta caffe’ ed una volta che Federico si e’ unito al gruppo le operazioni di cottura del ” dolce ” passano al capocuoco Biancone esperto della zona , giunti a Pisogne svoltiamo a sinistra ed incominciamo la salita della Val Palot , una valle inedita con panorami mozzafiato sul Lago D’iseo .
Federico ogni tanto ” apre il forno ” per farci degustare la cottura del “dolce” , devo dire che la vista e’ magnifica ed i profumi del sottobosco giungono a noi elevati complice il sole che fa’ capolino dopo il temporarle della sera precedente.
Arrivati al rifugio Colle di San Zeno ci fermiamo a contemplare la meravigliosa vista che si gode da quassu’ .
Di nuovo in sella fino alla nostra prossima meta che e’ il Lago d’Idro . Pranzo e quattro chiachiere e si riparte alla volta del Lago di Valvestino raggiunto percorrendo la sua bellissima valle.
Il “forno “e’ spesso aperto per vedere a che punto e’ la cottura , oramai ci siamo , ridiscendiamo la valle e le belle vedute sul Lago di Garda si susseguono .
Giunti sulla Gardesana prima di separarci da Federico a Tuscolano Maderno ci degustiamo un buon gelato di seguito Desenzano dove Paolo e Giovanna proseguiranno verso San Lazzaro di Savena, io ed Angelo con le rispettive consorti fino a Vaiano Cremasco .
C’e un vecchio detto che dice che non tutte le ciambelle escono col buco , ma mai come questa volta devo dire che il detto non e’ adatto al nostro ” dolce” .
Ah dimenticavo la ricetta non e’ vincolante … si puo’ aggiungere altri ingredienti ( vedi percorsi e posti panoramici ) ,l’importante e’ mantenere intatto la base del “dolce” che e’ l’amicizia e buoni itinerarari il tutto ” cotto ” a fuoco anzi ad andamento lento .
Ciao alla prossima
Batty e Vica
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Bravi Batty e Vica e che fortuna gli amici che hanno partecipato al giro !!!
Grazie Oscar .
E’ stato un bel fine settimana ,il tempo ci ha dato una mano e il giro e’ stato bello con una parte inedita anche per me ( Val Palot )
Purtroppo per ragioni di tempo ( ci siamo fermati parecchie volte per fotografare ) abbiamo dovuto rinunciare a percorrere la Fora di Tremosine , ma niente di male la faremo la prossima volta magari a Settembre quando che anche Tue e Marinella sarete con noi .