Cornello di Tasso … un piccolo borgo …una grande storia

Via Mercatorum , Servizio Postale , Servizio Taxi … tutto questo ha radici in questo piccolo comune  della Val BrembanCamerata Cornello (Camerada Cornèl in dialetto bergamasco) è un comune italiano di 625 abitanti della provincia di Bergamo, alta Val Brembana.
Come per molti altri borghi vicini, si pensa che i primi insediamenti stabili in questa zona siano riconducibili all’epoca delle invasioni barbariche, quando le popolazioni soggette alle scorrerie si rifugiarono in luoghi remoti, al riparo dall’impeto delle orde conquistatrici.

Fa parte del comune anche il  borgo di Cornello in epoca medievale fu un importante centro di scambi commerciali e di passaggio di persone e merci grazie alla presenza della via Mercatorum, la via dei mercanti, che collegava Bergamo alla Valtellina e univa alcuni tra i centri più importanti della Valle Brembana.
Nonostante questo paese possa apparire un piccolo borgo sperduto tra i monti della Val Brembana, non si può dimenticare che proprio qui, precisamente nel borgo di
Cornello (poi ribattezzato Cornello dei Tasso), nacque il sistema postale. Secondo tradizione fu Omodeo
Tasso che, nel XIII secolo, unì alcuni parenti in un gruppo di corrieri al soldo di Venezia. Questo nucleo si componeva di 32 elementi e veniva indicata con il termine di
Compagnia dei Corrieri. La loro abilità nel trasportare corrispondenza tra Venezia e le principali città d’Italia, in particolar modo con Milano e Roma, non fece che accrescere la loro fama, tanto da essere investiti corrieri ufficiali della corrispondenza del Papa. Acquisì notevole importanza Zanetto Tasso (o de Tassis) che, vivendo a corte, ebbe in gestione il servizio
postale di Spagna e Paesi Bassi. Si racconta che Giovanni Battista de Tassis andò, in sella al suo cavallo, da Francoforte a Bruxelles in soli due giorni per portare a Carlo V la notizia della sua elezione ad imperatore. Il ramo tedesco della famiglia diede vita al casato
dei
Thurn und Taxis, che divenne una delle famiglie più ricche di quel tempo. La fedeltà che i Tasso assicuravano ai vari monarchi era assoluta, i quali ricambiavano assicurando incarichi sempre più importanti, come ad esempio il trasporto dei proventi delle tasse. I loro spostamenti richiedevano l’utilizzo di carrozze nelle quali, a volte, venivano accompagnati anche passeggeri. Questo servizio successivamente prese il loro nome, dall’iniziale tassì all’attuale e modernizzato taxi. Il tutto partendo da questo piccolo borgo montano, nel quale è possibile ammirare un museo storico che raccoglie le gesta, i documenti e ogni tipo di materiale inerente questi illustri antenati.

Alle dieci precise come da programma partiamo da Pandino dove  ha sede il mio Motoclub , siamo un bel gruppo di persone unite dalla stessa passione … il mototurismo .

Decisi puntiamo subito alla meta di giornata e dopo un ora e mezza siamo nei pressi del borgo , parcheggiamo le moto e percorriamo a piedi qualche centinaio di metri della vecchia via Mercatorum ed entriamo nel piccolo borgo dove notiamo che parecchi equipaggi di autovetture d’epoca  accompagnati da una guida stanno di gia’ visitando questa piccola perla della Val Brembana .

Cornello di Tasso
Veduta dal Borgo in basso a sx la via Mercatorum
La via Mercatorum nel Borgo

Resti dellas casa dei Tasso

Terminata al visita ci concediamo uno spuntino a San Giovanni Bianco  e  di seguito risaliamo la Val Taleggio .

Gli orridi sono sempre spettacolari da percorrere .

Orridi della Val Taleggio

San Giovanni Bianco , Olda , Gerosa,Brembilla , Berbenno e siamo in Valle Imagna,  e dopo aver percorso una cinquantina di km siamo al Santuario della Cornabusa

La vista sulla valle che si gode da qui’ e’ semplicemente stupenda

Vista dal santuario delle Cornabusa
Grotta del Santuario
Madonna della Cornabusa

Interno della grotta

Riprendiamo dopo la visita le nostre moto ,ridiscendiamo a valle e una volta giunti alle terme di Sant’ Omobono risaliamo tutta la Valcava  fino al suo culmine . Anche qui uno spettacolo

Veduta dalla Valcava 1340 mt slm

Oramai siamo agli sgoccioli del giro , scendiamo a Torre dei Busi e  piano piano ritorniamo verso casa ..

220 km tra storia e natura , panorami mozzafiato e compagnia magnifica … un ottima giornata .