Alla fine ci e’ andata bene
Una giornata come quella odierna mi auguro di non viverla piu’ . troppe emozioni contrapposte e grazie a Dio finita nei migliori dei modi . Oggi e domani dovevano essere due giorni trascorsi in allegria in quel dell’Elba . Ma e’ stata trascorsa in una corsia di un ospedale a Borgotaro .
La sveglia ci segnala che sono le 5 ed dobbiamo prepararci perche’ alle 6 si parte in direzione Piombino abbiamo un appuntamento con un traghetto. Io e mia moglie siamo preparati ed fuori c’e’ gia’ Davide che ci aspetta e dopo arriva anche Angelo con la sua Signora . Un saluto e siamo gia’ in viaggio in direzione della Toscana . L’A1 e poco trafficata e la temperatura si stabilizza sui 4 gradi ,dopo circa un ora si svolta in direzione La Spezia e su questa diretrice praticamente non c’e’ nessuno , solo foschia e la temperatura scende sui 2 gradi . Con mia moglie si chiacchiera via interfono ed il viaggio sembra che procedi perfettamente , ma il diavolo e’ dietro l’angolo e ci mette lo zampino . Viaggiavo a circa 90 /100 km orari e mancavano 3 km dall’uscita di Berceto quando vengo affiancato da Davide e mi avvisa che a visto dallo specchietto Angelo cadere ,subito ci fermiamo ed veniamo affiancati da una macchina che ci avvisa della caduta dei nostri amici e ci dice che Marilena (la moglie ) si muove e si era alzata ma Angelo giace a terra immobile . Non so descrivere cosa mi e’ passato x la testa dopo aver sentito questa frase . mi son sentito smarrito ed impotente ed ho pensato al peggio . un altro camionista si e’ fermato ed ci ha confermato che Marilena stava bene ma Angelo era steso a terra . dopo un attimo di smarrimento abbiamo imboccato l’uscita ed abbiamo ripercorso l’autostrada in direzione opposta . man mano che mi avvicinavo al luogo della caduta sentivo il cuore che mi saliva fino alla gola e nel frattempo mi rifiutavo di pensare al peggio. Giunti sul luogo parrallelo alla caduta abbiamo notato che erano gia presenti i soccorsi e le forze dell’ordine che si trovavano a transitare in quel momento x caso . Questi ci confermavano che Marilena si era fatto poco o niente ma di Angelo non si sbilanciavano. Abbiam percorso in senso inverso tutto il tragitto e dopo ci siamo di nuovo ritrovati sul luogo della caduta e qui la Polizia ci avvisava di star tranquilli e di recarci all’ospedale di Borgotaro dove avevano portato i nosti amici .Entrati al pronto soccorso abbiamo trovato Marilena tutto sommato in buono stato con una ferita sulla coscia destra ed una micro frattura al polso dx .di Angelo non ci davano notizie certe. Dopo una buona oretta su insistenza di Davide abbiamo potuto vedere e parlare con il nostro amico che era tutto impacchettato come una mummia ed si lamentava che non sentiva piu’ il bacino e le mani. a questo punto ci ha spiegato che tutto ad un tratto gli si e’ chiuso lo sterzo e non sa darsi una spiegazione come mai.
Dopo poco gli fanno una ignezione di morfina per calmare il dolore . nel frattempo mi accordo che ritorno a casa a prendere la macchina e dei ricambi puliti x la notte . percorro i 130 km che mi separano da casa facendo mille ipotesi sulla dinamica e le conseguenze dell’incidente dopo 3 ore sono di nuovo davanti al pronto soccorso, entro e con infinita sorpresa mi vedo Angelo in buono stato e mi dice che va tutto bene ed il peggio era passato dopo poco veniva dimesso .non si dava pace x l’accaduto ma anche era consapevole che era qui’ a raccontarlo e lo deve sopratttuto alla buona sorte ed alle protezioni che indossavano ed dal fatto che in quel tratto in quel momento non passava nessuno ,altrimanti sarebbe stato schiacciato .Per concludere alla fine tutto sommato si e’ risolto tutto x il meglio visto le premmesse iniziali . Angelo e Marilena si dovranno comperare tutto l’abbigliamento nuovo ed valutare i danni alla moto .
il fine settimana e’ saltato ma va bene ugualmente L’importante e’ l’esito positivo della faccienda , intanto l’isola d’ Elba la ritrovo sempre li’ , se invece andava male ……………..meglio non pensarci .