Fossoli un campo dimenticato

Fossoli un campo dimenticato

Mappa Giro

Il tramonto di Fossoli

Io so cosa vuol dire non tornare.
A traverso il filo spinato
ho visto il sole scendere e morire;
ho sentito lacerarmi la carne
le parole del vecchio poeta:
“Possono i soli cadere e tornare:
a noi, quando la breve luce è spenta,
una notte infinita è da dormire”.

Primo Levi, 7 febbraio 1944

E’ una giornata di fine gennaio e precisamente il giorno dedicato al ricordo dell’Olocausto .
Leggendo degli articoli dedicati a questa tragedia mi imbatto in una poesia scritta da Primo Levi ” IL tramonto dei Fossoli ”
Poche righe ma profonde che accendono in me una grande curiosita’ .
Nei giorni seguenti approfondisco l’argomento e scopro che esiste ancora il campo di Fossoli dove Primo Levi transito’ e da qui parti con un treno per i campi di sterminio della Polonia .
Parlo con un amico del mio motoclub di questo mio crucio ed esso mi propone di organizzare un motogiro in quel luogo allargato ai soci.
Presi contatti coi responsabili Fondazione Fossoli  e dopo aver definito il tutto stamane mi trovo in autostrada con un seguito di una trentina di moto che mi fanno compagnia in direzione Fossoli.
Arriviamo puntuali all’appuntamento con la guida e come una scolaresca seguiamo attentamente le indicazioni e la storia di questo campo .
Vi dico subito che il campo e’ in uno stato di degrado importante ed i volontari stanno facendo miracoli per cercare di salvare un sito che in altri stati verserebbe in altre condizioni , ma purtroppo … lascio a voi le conclusioni .

Terminiamo la visita e ci spostiamo in quel di Carpi che dista una decina di km e qui visitiamo il museo della memoria DSCF2954[1]

 All’interno del museo non si puo fotografare , volentieri seguo le indicazioni del regolamento .

Al termine visto che in citta’ e’ in corso una festa alleggeriamo la giornata passeggiando per le vie di Carpi ,nel pomeriggio ci dirigiamo verso casa percorrendo gli argini del grande fiume tanto cari a don  Camillo e Peppone.