Un giro bene augurante

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Mi ero immaginanato e programmato un inizio stagione motociclistica diverso , difatti avevo anche preso dei giorni di ferie per il mese di febbraio per farmi un giro nelle zone del Garda e soprattutto un ” salto ” all’ Abetone in quel periodo, era un cruccio che mi frullava nella testa da un po’  .
Purtroppo il diavolo ci ha messo lo zampino e mi ha costretto a rivedere  i miei programmi futuri .
Domenica 15 febbraio avevo Angelo e Mary ( compagni di tanti viaggi in moto ) ospiti a casa e si discuteva di viaggi e programmi , quando il telefono squilla :  mia moglie nota che il numero di telefono di mio figlio Diego .
Subito Vica intuisce che qualche cosa non va ‘ , a quell’ ora Diego si dovrebbe trovare in campo a giocare una partita di calcio.
Infatti una voce sconosciuta ci avvisa che il nostro ragazzo ha subito un grave incidente di gioco , purtroppo in uno scontro si è rotto tibia e perone in modo scomposto  la gamba e ‘ la stessa di un precedente infortunio ( rottura della pianta del piede ) dello scorso anno ed ironia della sorte anche lo stesso campo di gioco .
Operato la stessa notte ne avrà per 5/6 mesi e per questo visto che momentaneamente ha bisogno di assistenza  dovremmo rivedere i nostri progetti motociclistici .
Speriamo che tutto si risolva in modo positivo .
L’altra sera prospetto a mia moglie se  le circostanze lo permettono di avere intenzione di farmi un girello in moto , Vica mi asseconda e dice che si ferma lei a casa e di andre tranquillamente .
La sera stessa sento Angelo ed anche lui ha in programma un uscita ed allora ci si accorda .
Domenica mattina le nostre moto  hanno come obbiettivo le strade della gardesana ed in particolarmodo la Fora  di Tremosine .
Parto con uno stato d’animo particolare , non riesco ad assaporare completamente la bellissima giornata che quest’inizio di marzo ci delizia , mi manca la mia passeggera e la sua voce dentro l’interfono e quelle cose anche banali che in questi frangenti un coppia cinquantenne si dice .
Naturalmente il mio pensiero e quasi sempre rivolto a mio figlio .Dopo una breve sosta in quel di Salo ‘ complice anche il panorama che il posto offre mi rilasso di più e cerco di scacciare quei brutti pensieri che mi frullano in testa .
Arriviamo al bivio per la Fora praticamente senza traffico , una cosa inusuale da queste parti , fra qualche settimana la zona sarà metà di tanti turisti soprattutto Tedeschi .

Percorriamo la salita piano , con qualche sosta per fare qualche foto e qualche filmato .
Arrivati in cima ci concediamo uno spuntino all’ hotel Paradiso dove hanno un ottima cucina a prezzi onesti , soprattutto hanno un belvedere sul lago da invida .
Il luogo e’ parecchio, frequentato da noi motociclisti ( consigliato ) sinceramente il panorama che si gode da questa terrazza da solo vale il viaggio .
Ripercorriamo la  fora a ritroso e una volta messe le ruote sulla rete stradale che incornicia il lago ritorniamo verso Salo’ poi su verso la Valsabbia e di  seguito un tratto di Val Trombia .
Vorremmo salire fino su al Polaveno e ridiscendere ad Iseo , ma vista l’ora decidiamo di incamminarci direttamente verso casa .
Spero che questa giornata sia il preludio di tempi migliori , e tra ‘ un po’ tutto torni alla normalità’ .
Batty