In giro per le terre di mezzo

In giro per le terre di mezzo

Mappa Giro

Venerdi alle 6,00 come ci eravamo accordati ci siamo ritrovati nella periferia di Lodi x partire alla volta di Bologna
E dopo un caffe’ e quattro chiacchiere con una pattuglia della stradale ed una dei carabinieri (tranquilli erano amici ) un lungo serpente di 12 moto affollava la via Emilia in direzione Piacenza dove ci aspettavano altri 2 amici
Il viaggio nella terra di nessuno (vedi autostrada ) vola via veloce ed una volta arrivati ad un autogrill e riempiti i serbatoi mando un messaggio a ……….udite udite al notro accompagnatore Paolo 2145 che gentilmente si e’ offerto di scortarci per il suo feudo ossia la val Zena e di seguito verso il colle delle Formiche dove si trova un Sautuario .
Puntualissimi (almeno credo ) arriviamo all’appuntamento e dopo i saluti la carovana si mette in moto .

Terminata la visita ci dirigiamo verso la Raticosa (Caposaldo del feudo Paolo 2145 ) percorrendo una strada di leggero strerrato Che potete verdere nella foto qui sotto.
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Giunti al passo abbiamo sostato una mezzoretta conversando con Paolo abbiamo spaziato su molti argomenti ed in specialmodo gli abbiamo fatto un terzo grado sulle sue avventure in terra Scandinava che come tutti sanno e’ il n 1 sull’argomento .

 

Dopo la sosta la carovana si mette in moto e prendiamo la direzione di Firenzuola e di seguito la strada che conduce al Passo del Giogo poi ci fermiamo per uno spuntino a Badia Moscheta dove Paolo aveva provveduto a prenotare il tutto.DSCF1036[1]

 

 

 

 

 

 

 

Il tempo purtroppo corre via veloce specialmente quando a tavola si e’ in buona compagnia .
Alle 14 circa ci mettiamo in marcia e Paolo ci scorta fino al Passo dove a malincuore lo saluto e ci fornisce le ultime dritte per il proseguo (Grazie Paolo )

Da qui il nostro viaggio prosegue in direzzione Dicomanno -Londa -Stia e Poppi e di seguito fino all’eremo .
Con stupore noto che le strade sono praticamente deserte e noi allegramente ci gustiamo il panorana che queste zone ci offrono.

Terminata la visita prendiamo la direzione di Badia Prataglia , di seguito il Passo dei Mandrioli che ci porta verso la statale e 45 che inforchiamo per giungere piu’ velocemente a Gubbio dove ci aspettava l’amico Zivas per una serata particolare . Nonostante la mia buona volonta’ arriviamo all’appuntamento con un bel po’ di ritardo ma grazie alla pazienza di Gabriele e Signora troviamo subito l’alloggio che avevamo prenotato .DSCF1075[1]

 

 

 

 

 

 

 

Rinfrescati usciamo per la cena che per questa sera in via eccezionale ci permettera di degustare i piatti tipici di parecchi ristoranti di Gubbio .
In pratica Gabriele mi segnalo’ quest’ iniziativa e con piacere lo ascoltai e la scelta fu molto apprezzata da tutti .
Partiamo dall’aperitivo proseguendo poi il nostro itinerario gastronomico in giro per i ristoranti della cittadina in mezzo a tanta bella gente e sopprattutto degustando le specialita’ locali..la serata si conclude in un pab dove Gabry mi indica un percorso per la mattina seguente che purtroppo non ho potuto seguire perche’ alcuni della compagnia non avevano mai visto Assisi e dintorni ed hanno voluto proseguire il giro in quel modo .
Pazienza e’ un buon motivo per tornare a Gubbio per vedere il resto .

Dopo Assisi andiamo a Spello dove troviamo ad accoglierci un paese decorato con dei stupendi fiori.

Ritornati a Gubbio ceniamo in una caratteristica piazzetta in un locale che Zivas ci aveva fatto prenotare la sera prima , poi tiriamo tardi in compagnia di Gabry e Signora .
Domenica purtroppo e’ il giorno del rientro , partiamo in direzione San Sepolcro e di seguito Anghiari.
Da qui imbocchiamo la sp 47 in direzione Caprese Michelangelo e poi il santuario di Chiusi della Verna.

Volevamo pranzare nel convitto del santuario ma non ci e’ stato possibile perche’ era tutto esaurito fino alle 15 , allora abbiamo preso la direzione del passo dello Spino dove abbiamo trovato uno chalet che faceva al caso nostro . Era notra intenzione ridiscendere verso pieve Santo Stefano ma il proprietario del locale ci ha avvertito che la strada era chiusa per una manifestazione automobilistica allora siamo tornati sui nostri passi ed dopo La Verna abbiamo scorso una deviazione su una stradina piccolissima ma asfaltata che ci riporta al Passo dei Mandrioli e poi giu’ fino a Cesena .
Da qui fino a casa e’ un unico serpente d’auto incolonnato lugo l’A14/A1 .
Giungiamo al paesello dove troviamo tre signore (Mia moglie e quella di Ago e Costa ) che ci aspettano una doccia veloce ed una serata in una festa perla cena .
Finisce cosi’ la tre giorni in giro per il centro Italia ……..

PS @ Paolo e Zivas un grazie per la vostra disponibilita’
Batty e tutto il gruppo.