Goito
Sentir parlare di Goito e’ sintomatico associare questo comune alle guerre d’indipendenza , infatti qui l’8 Aprile del 1848 i Bersaglieri del generale La Marmora ebbero il loro battesimo del fuoco .
Ma questa mia visita a Goito questa volta non ha come scopo di seguire le orme delle battaglie combattute in questi luoghi , ma la giornata che osanna un prodotto tipico della Pianura Padana ovvero il Formaggio Grana .
Il locale motoclub in occasione di tale evento organizza anche un motoraduno .
Contrariamente alle mie abitudini stamane sono solo , Vica ha degli impegni da sbrigare .
Il percorso d’avvicinamento a Goito e’ tutto una tavola ma non per questo privo di insidie .
Infatti arrivare incolume dopo aver percorso i 110 km che separano la mia abitazione da Goito e’ come attraversare un campo pieno di mine … perdon pieno di autovelox .
Ce ne sono di tutte le razze ed i tipi , per fortuna la mia andatura solf mi mette al riparo da queste insidie ( almeno spero ).
L’arrivo a Goito e’ scioccante , ci sono un infinita’ di moto e di gente, non e’ mia abitudine infilarmi in questi casini , non so’ cosa mi e’ balenato per la testa , ma oramai ci sono quindi cerchiamo di cogliere il lato migliore di quest’ evento .
Riesco a parcheggiare ed incomincio a curiosare tra’ le bancarelle che espongono ogni cosa e propongono assaggi di tutti i tipi di Grana Padano di tutte le stagionature .
Dopo aver girato un po’ scovo un angolino niente male e fuori dai casini dove ci si puo rilassare e rifocillare in pace , un vero piccolo paradiso .
Il menu prevede :
Dopo pranzo un po’ di relax in buona compagnia
E poi via verso casa da un percorso diveso .
Alla fine sono 250 km spesi bene .
Batty
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