Tre giorni in alta quota

Tre giorni in alta quota

Tre giorni in alta quota video

… Lasciamo la Valsugana in località Borgovalsugana da qui inforchiamo la sp 31 che in circa 25 km ci porta al passo Manghen a quota 2047 M .Ci troviamo in queste zone dopo aver risalito il lago di Garda fino a Riva ed dopo aver oltrepassato Trento abbiamo costeggiato il lago di Caldonazzo .Siamo in 8 amici che come di consuetudine ogni anno si ritrovano per qualche giorno in moto per una gita spensierata ed un itinerario messo giù alla ” carlona ” con pochi punti fissi e oggetto a cambiamenti last minute .
La salita del Manghen ,per noi è’ una scoperta molto piacevole , la strada si presenta in perfette condizioni e salendo diventa strettissima , si incontrano solo pecore e mucche che attraversando la carreggiata regolano le poche moto che salgono stamane fin quassù’ .
D’altronde noi siamo ospiti qua’ e’ il loro regno per pascolare .
Faccio passare tutta la combriccola e immortalo gli ultimi km di salita con la action cam . Lo farò anche sugli altri passi che veranno di seguito . In cima ci concediamo una sosta rilassante , foto e di nuovo in marcia in direzione Val di Fiemme .
Il versante nord del Manghen e un bosco fitto di conifere ,, stupendo, nessuna osa aprire il gas della moto . Si ridiscende a passo d’uomo per cercare di catturare immagini e senzazioni che questo posto magico offre.DSCF2090[1]

Ziano di Fiemme ,Predazzo , poi di seguito Moena .Siamo arrivati a Moena e l’appetito incomincia a farsi sentire , quindi sosta e gambe sotto il tavolo per uno spuntino .
Moena ,Pozza di Fassa ,Vigo di Fassa e si si comincia ad attaccare il Passo Fedaia che ci porta fin sotto il ghiacciaio della Marmolada ed unisce la Val di Fiemme all’ Agordino .
In quota immortaliamo l’anonimo lago artificiale e non mancano gli scatti a sua maestà la Marmolada

Passiamo un po’ di tempo sulla diga e poi giù in discesa verso Malga Ciapela .
Su questa discesa anni fa’ feci il mio record di velocita’ in bici ( ero un po’ matto ai tempi )
Per chi non conosce questa strada dico che un tratto e tutta dritta per km 3 e la pendenza media e’ al 12% .
In località Caprile imbocchiamo la regionale 203 e di seguito su fino ai 2236 metri del Passo Giau
Secondo me uno dei più bei passi dolomitici anche qui zero traffico e con mio stupore niente bici ,sarà perché domenica si corre la maratona delle dolomiti ed i ciclisti si riposano per l’evento , questa manifestazione ha fatto saltare un po’ nostri piani ,infatti domenica queste strade saranno tutte chiuse al traffico per consentire lo svolgimento della gara , ma se ci penso ora alla fine girando di venerdì non abbiamo trovato nessuno su questi passi.

Ripartiamo veso Cortina e di slancio al lago di Misurina dove è nostra intenzione salire alle Tre cime di Lavaredo , ma dopo una sosta sulle sponde del lago realizziamo che si è fatto tardi e raggiungiamo Dobbiaco in val Pusteria dove abbiamo prenotato l’alloggio presso l’ hotel Dolomiti sede di queste due notti .
La serata passa in allegria ed i km virtuali sono un infinita’: quante storie ed aneddoti a cena.

Ci si accorda per una partenza un po’ più solf per la mattina seguente , ma ormai sono abituato ad alzarmi all’ alba , allora approfitto della situazione ed alle 6.00 sono in strada per una salutare camminata . Mi segue Agostino che ha più o meno le mie abitudini .

DSCF2035[1]Oggi si sconfina in Austria , risaliamo la Valle e poi dopo aver approfittato del minor costo dela benzina in terra Austriaca incominciamo la salita della strada 107 che conduce all Grossglokner ((2369 mt)
Arriviamo al casello per pagare il pedaggio ( 24 euro ) ed il tempo incomincia a guastarsi incomincia a piovere .
Sarà’ una costante per tutta la giornata via un temporale un po’ di sole ,di nuovo un temporale . e cosi via
Risaliamo la strada del Grossglokner fermandoci spesso a fotografare queste meraviglie.

Giunti in cima ci fermiamo un oretta ,ci facciamo immortalare sulla barca che si trova in centro al piazzale ,un gruppo di bologna nota la scena e ripete il copione . Chiedo ospitalita’ al gruppo e ci scappa una foro con loro .

Ripartiamo per il fondovalle e poi si risale verso il valico di Hochtor a quota 2504 . Oltrepassata la galleria le pareti di neve ai lati sono ancora imponenti e la strada e’ invasa da una coltre di nebbia che si dirada dopo qualche centinaio di metri .
Ci fermiamo al piazzale dell’Edelwissa quota 2571 dopo aver percorso la strada in ciottolato che pavimenta questo tratto . In cima purtroppo non si vede un grand che per effetto della nebbia che regna inconrastata a quest’altezza .
Pranzo nel rifugio a base di Spek e formaggi poi giu’ fino a Zell Am See .

Arrivati a fondovalle inbocchiamo la 165 in direzione Gerols e ci fermiamo alle cascate di Krimml purtroppo sotto un bel aquazzone .
Queste cascate sono alte 380 mt e sono divise in 3 settori .
E’ possibile risalirle con un sentiero che affianca il corso d’acqua e una volta in cima c’e una specie si rifugio .
arriviamo fino a Gerols ma l’intensita’ della pioggia non cessa , quindi visto anche che si e’ fatto tardi ritorniamo suo nostri paasifino al bivio della 108 in localta’ Mittersill.
Da qui inizia una strada parallela al Grossglokner che con un tunnel a pagamento (10 euro ) ci riporta a Linz e di seguito a Dobbiaco.

DSCF2079[1]DSCF2080[1]La Mattina seguente la Val Pusteria e’ movimentata di gia’ alla buon ora ,complice la chiusura dei maggior passi Dolomitici .
In comune accordo decidiamo di dirigerci verso Bolzano , percorriamo il Passo della Mendola (1363 mt ) purtroppo intasato da gente che scambia la strada per una pista.
un caffe’ in cima e giu’ per la Val di Non .Bellissima valle dove la coltivazione della mela e’ un arte basta guardare come sono tenuti queste coltivazioni per rendersene conto .
Di slancio risaliamo la Val di Sole fino al Passo del Tonale (1883 mt ) e poi giu’ fino a Lovere dove imbocchiamo la strada che incornicia il lago d’Iseo in direzione Sarnico dove effetuiamo l’ultima sosta , 60 km dopo siamo a casa stanchi ma soddisfatti consapevoli di aver effettuato tre giorni in quota bellissimi.
BattyDSCF2093[1]